
La scialorrea, comunemente conosciuta come eccessiva salivazione, è un sintomo che molti pazienti con Parkinson possono sperimentare. Tuttavia, è importante comprendere che questo disturbo non è dovuto a una vera e propria ipersalivazione, ma piuttosto a un problema legato alla deglutizione. In questo articolo, esploreremo le cause della scialorrea nel Parkinson e alcune strategie compensatorie per gestire questo sintomo.
Cause della scialorrea nel Parkinson
Nel caso del Parkinson, la scialorrea è principalmente causata da una riduzione della frequenza di deglutizione. Normalmente, la deglutizione è un riflesso automatico che abbiamo imparato da piccoli e che avviene senza doverci pensare. Tuttavia, a causa della malattia, questo riflesso può essere compromesso, portando a una raccolta di saliva in bocca. Questo accade perché i muscoli coinvolti nella deglutizione, che sono coordinati dal sistema nervoso centrale, possono essere meno efficienti a causa dei danni neurologici causati dal Parkinson.
Strategie compensatorie per gestire la scialorrea
Terapia della deglutizione:
Un logopedista può lavorare con i pazienti per migliorare la coordinazione e la forza dei muscoli della deglutizione. Attraverso esercizi specifici, è possibile aumentare la frequenza e l'efficacia della deglutizione.
Posizionamento e postura:
Mantenere una postura corretta può aiutare a facilitare la deglutizione. Sedersi in posizione eretta durante i pasti e per un po' di tempo dopo può ridurre l'accumulo di saliva.
Consapevolezza e promemoria:
I pazienti possono essere incoraggiati a deglutire più frequentemente. Utilizzare timer o promemoria per ricordare di deglutire può essere utile per alcuni pazienti.
Trattamenti farmacologici:
In alcuni casi, i farmaci anticolinergici possono essere prescritti per ridurre la produzione di saliva. Tuttavia, questi farmaci possono avere effetti collaterali e devono essere utilizzati con cautela.
Uso di sostituti salivari:
Utilizzare gomme da masticare o caramelle senza zucchero può stimolare la deglutizione e aiutare a mantenere la bocca asciutta.
Conclusione
La scialorrea nel Parkinson è un sintomo fastidioso, ma comprendere che è causata da una riduzione della frequenza di deglutizione piuttosto che da un'eccessiva produzione di saliva può aiutare a gestirla meglio. Attraverso un approccio combinato di terapia della deglutizione, strategie posturali, promemoria e, se necessario, trattamenti farmacologici, è possibile ridurre significativamente questo problema e migliorare la qualità della vita.
Importante, prima di quasiasi intervento consultate il vostro medico!
Pazienti Parkinson Italia
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