Perché non si deve più chiamare "Morbo di Parkinson" ma "Malattia di Parkinson"

Negli ultimi anni, c'è stata una crescente attenzione al linguaggio utilizzato per descrivere le condizioni mediche, inclusa la malattia di Parkinson. Tradizionalmente chiamata "morbo di Parkinson", il termine è stato progressivamente sostituito con "malattia di Parkinson". Questo cambiamento non è solo semantico, ma riflette una comprensione più moderna e rispettosa della condizione e delle persone che ne sono affette. Ecco alcuni motivi per cui il termine "malattia di Parkinson" è preferito:

1. Riduzione dello Stigma

Il termine "morbo" porta con sé connotazioni negative e stigmatizzanti, spesso associate a malattie contagiose o altamente debilitanti. Usare "malattia di Parkinson" aiuta a ridurre questo stigma, promuovendo una visione più compassionevole e rispettosa delle persone che convivono con questa condizione.

2. Precisione Medica

La terminologia medica si evolve con la nostra comprensione delle malattie. Il termine "malattia di Parkinson" è più preciso nel descrivere una condizione cronica e degenerativa del sistema nervoso centrale. Questo riflette meglio la natura della patologia e il suo impatto a lungo termine sulla salute e la qualità della vita dei pazienti​ (Wikipedia)​​ (Cleveland Clinic)​.

3. Inclusività e Riconoscimento delle Varie Forme di Parkinsonismo

Esistono diverse forme di parkinsonismo, alcune delle quali non sono causate dalla malattia di Parkinson propriamente detta. Utilizzando "malattia di Parkinson", si evita la confusione e si riconosce la diversità delle condizioni che rientrano nello spettro del parkinsonismo​ (OHSU)​​ (NINDS)​.

4. Maggiore Consapevolezza e Educazione

Il cambiamento terminologico aiuta anche a educare il pubblico e i professionisti sanitari sulla natura della malattia. Promuove una maggiore consapevolezza delle sfide affrontate dai pazienti e delle necessità di un approccio terapeutico mirato e personalizzato.

Conclusione

Adottare il termine "malattia di Parkinson" al posto di "morbo di Parkinson" rappresenta un passo verso una maggiore sensibilità e precisione nella comunicazione medica. Questo cambiamento riflette non solo una migliore comprensione scientifica della condizione, ma anche un impegno per ridurre lo stigma e migliorare la qualità della vita delle persone affette.

Pazienti Parkinson Italia

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